Cari futuri sposi,
oggi, a grande richiesta, Vi parlerò di come scegliere le letture per il Rito del Matrimonio Religioso Cattolico.
Molte di Voi mi hanno chiesto un consiglio, in quanto i testi, essendo molto antichi, fanno trasparire il rapporto che all’ora Vi era tra marito e moglie. Millenni fa, il rapporto tra uomo e donna era ben diverso da quello odierno (o almeno così speriamo che sia) pertanto le Scritture potrebbero non essere molto adattabili al rapporto che Voi ora avete con il Vostro compagno.
La scelta delle Letture dovrebbe essere affiancata dal Vostro parroco che Vi ha accompagnati nella preparazione al Matrimonio durante il corso prematrimoniale. Nel caso non fosse così, forse questo articolo Vi potrà essere d’aiuto.
Fate attenzione se il Vostro Matrimonio cade nel periodo di Pasqua, in quanto la scelta delle Letture sarà più limitata.
Il brano della prima lettura viene tratto dall’Antico Testamento, io ho scelto i due che a mio avviso sono i più belli, sia perché sono molto romantici ma anche perché possono essere riportati ad un rapporto più paritario tra i futuri coniugi.
LA PRIMA LETTURA
Inno all’amore (San Paolo)
Prima Lettera ai Corinzi 13, 1-13
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi l’amore,
sono come un bronzo che risuona
o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza,
e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne,
ma non avessi l’amore,
non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato,
ma non avessi l’amore,
niente mi gioverebbe.
L’amore è paziente,
è benigno l’amore;
non è invidioso l’amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell’ingiustizia,
ma si compiace della verità.
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L’amore non avrà mai fine.
Dal Cantico dei Cantici 2, 8-10.14.16a; 8, 6-7a
Forte come la morte è l’amore.
Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate. Ora parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro». Il mio diletto è per me e io per lui. [Egli mi dice:] «Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe sono vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo».
Parola di Dio.
Questo è il link dove potrete andare a leggere i testi per il Vostro Matrimonio: http://www.liturgia.maranatha.it/Matrimonio/t1/apage.htm
IL SALMO RESPONSORIALE
Il Salmo Responsoriale, la cui lettura verrà fatta da una persona scelta da Voi, dovrà essere legato dalla prima lettura e anche in questo caso, dovrebbe essere scelto assieme al Vostro “Don”, esistono 150 Salmi da cui scegliere, io Vi riporterò quelli che si legano maggiormente alle due letture precedenti.
Dal Salmo 148
Rit. Lodiamo insieme il Signore: sia benedetto il suo nome.
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere. Rit.
Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli,
voi acque al di sopra dei cieli. Rit.
Lodate il Signore dalla terra,
monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie,
rettili e uccelli alati. Rit.
I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime. Rit.
La sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
È canto di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo che egli ama. Rit.
Ascoltaci o signore
Dal Salmo 44
Rit: Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo di scriba veloce.
Rit: Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre. Cingi, prode, la spada al tuo fianco, nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte.
Rit: Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
Ami la giustizia e l’empietà detesti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato.
Rit: Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; al re piacerà la tua bellezza. Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Rit: Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto. La figlia del re è tutta splendore, gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.
Rit: Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.
LA SECONDA LETTURA
Dio è amore
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l`amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. In questo si è manifestato l`amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. In questo sta l`amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l`amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo riconosciuto e creduto all`amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell`amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
LA LETTURA DEL VANGELO
Matteo (Mt 19,3-6)
Alleluia, alleluia
Padre, fa’ che siano una cosa sola,
come tu sei in me e io sono in te.
Alleluia
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 19,3-6)
In quel tempo si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: “È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?”.
Egli rispose: “Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto”.
Parola del Signore
Tutti: Lode a te, o Cristo
Matteo (Mt 22,35-40)
Alleluia, alleluia
Amatevi di vero cuore:
siete stati rigenerati
dalla parola del Dio vivente.
Alleluia
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 22,35-40)
In quel tempo, un dottore della Legge, interrogò Gesù per metterlo alla prova: “Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?”.
Gli rispose: “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti”.
Parola del Signore
Tutti: Lode a te, o Cristo
Spero che l’articolo Vi sia stato utile e che sia stato di Vostro gradimento! Continuate a seguirmi!